Un prodotto vegetale che caratterizza l’inizio primavera; gli agretti si iniziano infatti a trovare sul banco delle verdure a partire dalla prima metà del mese di marzo. Sono un prodotto molto versatile, utilizzabili in molte e diverse ricette.
Hanno una forma allungata e si preparano in modo molto veloce: basta eliminarne la parte inferiore del gambo, una bella lavata e sono pronti per finire in padella.
Gli agretti, detti anche barba di frate, si presentano dalla cosistenza lievemente croccante e dal sapore lievemente acidulo che li rende assolutamente abbinabili a piatti a base di carne, anche rossa, e pesce, come ad esempio il salmone, ma anche i molluschi, dalla marinità caratteristica più spiccata. Sono perfetti anche per essere gustati tal quali, cotti al vapore o leggermente sbollentati e conditi con un filo di olio extravergine di oliva.
Io li adoro abbinati ai molluschi, come cozze e vongole, ad esempio per la preparazione di un primo piatto. Li ho quindi puliti, lavati e cucinati in padella per circa 15 minuti con un filo di olio extravergine di oliva, dell’aglio e qualche goccia d’acqua.
Una volta cotti, li ho uniti a dei lupini freschi, provenienti dai nostri mari (i lupini, a differenza delle vongole, non possono essere allevati). Qualche pezzetto di limone salato e una generosa porzione di pasta.
Ecco lo spaghetto con agretti, lupini e limone al sale: un piatto veoce da preparare, per una pausa pranzo o una cena gustosa.
Il pieno di salute senza rinunciare al gusto, in una bella giornata di inizio primavera.
Parole e foto di Lara Abrati