Il bossolà è il dolce bresciano per eccellenza dedicato al Natale, anche se sono molte le pasticcerie che lo propongono tutto l’anno. Un lievitato soffice, dalla forma a ciambella: un vero e proprio anello con spolverizzato di zucchero a velo.
L’origine del dolce è, come ovvio che sia, incerta. Anche se, come dice Marino Marini nel suo libro “La cucina bresciana”, sembra sia stata scoperta un’antica ricetta precedente alla denominazione veneta, per cui è lecito chiedersi se questo dolce non sia nato nel bresciano e successivamente portato a Venezia.
Il dolce si prepara con uova, farina, zucchero , burro, la scorza di limone e la vaniglia.
A Tentazioni Ristorante, lo chef Sandro Pittelli, con il suo fidato pastry chef, ne ha creato una versione lievemente rivisitata, proposta in monoporzione come fuori menu solo in questo periodo delle feste. Si tratta di un piccolo dolce lievitato e cotto al forno preparato come vuole la tradizione, utilizzando materie prime di alta qualità come il francese burro d’Isigny. Poi abbondante vaniglia rigorosamente in baccello e una bella dose di scorza d’arancia a dare freschezza, ma anche aromaticità.
Infine, viene servito su una crema golosa a base di pistacchio o vaniglia, come vuole l’ospite.
Una spolverata di zucchero a velo e il bossolà è servito.
Parole di Lara Abrati
Foto di Matteo Zanardi
In partnership con il Ristorante Tentazioni di Costa Volpino (Bg).