È ormai un trend molto forte quello che vede attività di vendita o produzione, abbinate a uno spazio dove poter consumare i piatti preparati in loco con le materie prime proposte anche in vendita. In realtà, non si è inventato nulla di nuovo, infatti soprattutto al sud Italia, la cosa sopravvive da sempre ed è uso comune trovare luoghi di questo tipo.
Forse un’evoluzione del cibo di strada e, forse, un’evoluzione della bottega, fatto sta che questo format sta incontrando sempre più gusti ed esigenze del consumatore di oggi, che ha poco tempo, ma vuole mangiare bene. Che cucina poco a casa, ma non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di porre attenzione a ciò che mangia, senza impegnarsi troppo, sia economicamente che formalmente.
Il trend, in particolare, sta coinvolgendo sempre più le macellerie che, ora più che mai, sono costrette a fare delle scelte. Pena, la loro sparizione. Con la concorrenza dei supermercati, la carne di bassa qualità (e quindi basso prezzo) e il calo dei consumi, non è più possibile stare fermi nella speranza che qualcosa, prima o poi, succeda.
A dimostrazione di ciò, il caso virtuoso della Macelleria Comotti di Albino che, dal 2017 ha iniziato questa avventura, soprattutto grazie all’arrivo in bottega dei figli di Pietro, fondatore con la moglie della macelleria.
Giuseppe e Nicola, rispettivamente classe ’93 e ’97, hanno dato un forte impulso alla creazione del nuovo progetto di macelleria. Le attività della bottega procedono grazie all’instancabile lavoro di tutta la famiglia, anche ora che a questa, si è affiancata l’attività di somministrazione che ha anche richiesto un trasferimento dell’attività dalla bottega storica in centro Albino a uno spazio più ambio e confortevole.
Le carni continuano ad essere accuratamente selezionate e macellate, ma anche cucinate e proposte sia a pranzo che a cena. Nel laboratorio della macelleria vengono prodotti anche tutti i salumi proposti, ad esclusione di pochi salumi cotti.
Non solo cibo: da considerare anche i numerosi gin, selezionati da Nicola e Giuseppe per proporre gustosi e inusuali abbinamenti.
Assolutamente da assaggiare la proposta degli hamburger: davvero giganti e succulenti. Dal goloso e classico cheese bacon burger, fino al succulento patty condito con mortadella, maionese e crema di pistacchio, stracciatella di bufala e granella di pistacchio.
E poi, la saporita tartare con midollo, dove il midollo viene cotto e aggiunto alla carne fresca di manzo, per un risultato spettacolare.
Ma anche taglieri, primi piatti oppure carni alla brace, come t-bone, costate, tagliate e… gli speciali firmati Comotti: abbondanza come non si è mai vista.
Una scelta di coraggio la loro, che li sta portando verso successo e soddisfazione. Due giovani che stanno cercando di continuare a dare impulso e vitalità alla bottega di famiglia, per un futuro sostenibile e per la sopravvivenza del lavoro e del sapere artigiano, consapevoli che il successo si ottiene con dedizione e duro lavoro.
Parole di Lara Abrati
Foto di Matteo Zanardi