Se pensassimo al cibo simbolo della Danimarca, così come di parte della Scandinavia, vengono subito in mente gli smørrebrød che, letteralmente, derivano dalle parole Smor og Brod che significa burro e pane. Si tratta infatti di pane nero leggermente imburrato e condito con qualsiasi cosa. Sono una preparazione davvero diffusa in Danimarca, tant’è che potrebbe essere considerato il vero comfort food locale: lo mangiano tutti, per colazione, per cena o per accompagnare il classico aperitivo con colleghi, amici o famiglia appena dopo il lavoro; una pratica davvero usuale in Danimarca. Ne esistono oltre 200 varianti e sono moltissimi i ricettari dedicati alla preparazione di questo piatto.
Il pane nero di segale
Il pane nero di segale a pasta acida è un elemento davvero importante per la cultura gastronomica danese, lo si acquista facilmente al supermercato, confezionato. La fetta è un parallelepipedo, leggermente umida e pesante, di colore marroncino scuro. In alternativa, se non lo si trova, si può utilizzare un pane alla segale tagliato a fette sottili, ma anche un pane a base di segale con una dose di farina di grano. Sarà di colore più chiaro, ma va bene comunque. La fetta di pane viene quindi imburrata o cosparsa di salsa a piacimento, quindi è pronta per accogliere il resto del condimento.
I condimenti tradizionali danesi
Non tutti i condimenti sono facilmente reperibili e di buona qualità anche in Italia. Non ha davvero prezzo assaporare uno smørrebrød con salmone affumicato locale nel cuore di Copenaghen. Tra i condimenti più classici svettano, oltre al salmone, le aringhe, i gamberetti, ma anche l’arrosto di maiale tagliato a fette molto sottili oppure il roast-beef o il salame, formaggio fresco spalmabile e molto altro. Il cavolo cappuccio è un must tra le verdure utilizzate, meglio se fermentato. Ma anche cipolle, cipollotti, sia freschi che fritti, verdure fresche come pomodoro o insalata, ma anche germogli, frutta fresca o confettura. Infine, tra le basi con cui preparare i panini aperti, l’uovo bollito o strapazzato oppure le patate lesse tagliate a fette.
Alcune idee con materie prime locali per preparare i panini aperti
Il pane nero di segale lo si trova facilmente confezionato, anche se molto meglio utilizzare il pane fresco, che in realtà dura diversi giorni, ma non sempre è facile reperirlo in zona.
Ricotta di malga, confettura e menta fresca
Questo è un condimento che ricorda molto il pane burro e zucchero: la classica merenda dei bambini di un po’ di anni fa. Dopo aver imburrato la fetta di pane, sminuzziamo o mescoliamo la ricotta e posizioniamola sulla fetta, senza alcun condimento. In alternativa alla ricotta possiamo anche utilizzare anche il classico caprino fresco: un formaggio a coagulazione acida prodotto sia con latte vaccino, caprino che pecorino. Finiamo quindi la nostra fetta di pane con della confettura a piacere: qui abbiamo utilizzato quella alle ciliegie, ma è perfetta qualsiasi tipologia. Infine, le foglie di menta a regalare l’aroma fresco e piacevole, perfetto per l’estate. Questa una proposta ottima sia per la colazione che per la merenda, ma anche come portata dolce per finire un pasto.
Uova sode e strapazzate, maionese e zucchine grigliate con basilico e aglio
Zucchine escluse, questo potrebbe essere la base per un condimento davvero classico, ad esempio se finito con degli anelli di cipolla fritti o del pomodoro a cubetti condito. Vista l’estate e l’abbondanza di zucchine, abbiamo pensato di proporlo così. Facciamo bollire le uova e, una volta pronte, raffreddiamole e sgusciamole. Rompiamole con l’aiuto di una forchetta e aggiungiamo la maionese. Dopo aver imburrato come sempre la fetta di pane, disponiamo l’uovo con la salsa sulla sua superficie. Le zucchine, precedentemente grigliate e condite con olio extra vergine di oliva, aglio e basilico tritato, è possibile tagliarle a listerelle e poggiarle in superficie. Per un pranzo davvero gustoso e nutriente.
Roast-beef, cetriolo in agrodolce e salsa alle erbette
Una ricetta facile e veloce, molto gustosa e simile alle originali. Innanzitutto si parte con il condire il cetriolo tagliato a fette molto sottili, senza eliminare la buccia, con olio extra vergine di oliva, un poco di aceto, sale e zucchero. Meglio procedere a questo passaggio un paio di ore prima della preparazione. Imburrare quindi la fetta di pane, appoggiare le fette di roast-beef e il cetriolo in agrodolce. Infine, finire la preparazione con una salsa bianca alle erbette fresche oppure una salsa yogurt. E’ possibile sostituire il cetriolo e il dressing con una golosa salsa tzatziki.
Patate bollite e ripassate in forno, formaggio sciolto e bacon
Un grande classicone nell’abbinamento, davvero facile e goloso da preparare. Iniziamo con il bollire le patate e poi tagliarle a fette non troppo sottili. Le mettiamo quindi in una pirofila da forno con una spennellata di olio e le inforniamo a alta temperatura per alcuni minuti. Tagliamo un formaggio semi-stagionato o stagionato a cubetti non troppo grandi. Togliamo le patate dal forno, mettiamole sul pane imburrato e disponiamo il formaggio a cubi sulle patate. Infine, prendiamo delle fette di pancetta tagliata fine e appoggiamole in superficie. Inforniamo il tutto con il grill e serviamo appena la pancetta sarà croccante e il formaggio fuso.
Pesche, zola e… balsamico
Una ricetta perfetta per finire un pasto, ottimo anche l’abbinamento tra un frutto molto dolce, la pesca (che deve essere ben matura) e un formaggio dal sapore deciso, il Gorgonzola DOP o qualsiasi altro erborinato. Tagliamo quindi la pesca a fette non troppo sottili e aggiungiamo alcuni pezzi di formaggio erborinato. Per finire, se piace, qualche goccia di aceto balsamico e il pane è servito.
Testi, ricette e foto: Lara Abrati – Tutti i diritti riservati