Con-dire Magazine Con-dire Magazine
  • Home
  • Chi siamo
  • Luoghi
  • Cultura del cibo
    • Interpretazione d’autore
    • Assaggiamo per voi
    • Il prodotto
    • Food experience
    • Dietro le quinte
  • Condire Food Experience
  • Sostenitori
  • Contatti
0
0
Con-dire Magazine Con-dire Magazine
Con-dire Magazine Con-dire Magazine
  • Home
  • Chi siamo
  • Luoghi
  • Cultura del cibo
    • Interpretazione d’autore
    • Assaggiamo per voi
    • Il prodotto
    • Food experience
    • Dietro le quinte
  • Condire Food Experience
  • Sostenitori
  • Contatti
  • Luoghi

La tradizione nel piatto, alla Trattoria Da Nano

  • 17 Agosto 2018
  • Lara Abrati
Total
0
Shares
0
0
0

C’era una volta un luogo in cui convivialità, cibo fatto in casa e buon vino facevano parte di un modo di intendere lo stare insieme a tavola che ai giorni nostri si sta perdendo, nel bene e nel male.

Un luogo in cui non vi era ricerca, se non del buono e del semplice, senza sovrastrutture. Un luogo dove l’essenziale diventa virtù e non vi è alcun spazio ulteriore da riempire con inutili o superficiali aggiunte.

Siamo sulle colline tra la val Cavallina e la val Calepio, a Foresto Sparso, in provincia di Bergamo. Un paese così vicino al lago Sebino e ai paesi limitrofi, ma anche così apparentemente lontano, diverso.

Quasi sessant’anni fa qui nasceva la Trattoria Da Nano, una taverna/osteria dove la signora Teresa cucinava per gli avventori e i lavoratori del posto. Serviva pasta, pane e salame e vino e si giocava a scopa. La trattoria poi prese il nome dal soprannome del marito Battista, appunto “il Nano”.

Il giovane chef Andrea Cadei
Andrea Cadei in cucina con nonna Teresa

Oggi è guidata dal nipote di Teresa, Andrea, classe 1993 che, dopo aver frequentato la scuola alberghiera e aver fatto alcune esperienze di cucina, ha deciso di portare avanti l’attività di famiglia.

“Il ristorante andava molto bene – racconta Andrea Cadei – e, una volta andata in pensione mia mamma Piera, era il momento giusto per fare la scelta: iniziare il percorso all’interno del ristorante di famiglia con la guida di nonna Teresa”.

Ormai è passato un anno dal giorno in cui Andrea è diventato a tutti gli effetti il titolare della trattoria. Tanti sono i miglioramenti e tante ancora le cose da migliorare, ma c’è tempo e Andrea è solo all’inizio: “Sto iniziando piano piano a portare qualcosa di mio, dai piatti, alla scelta dell’impiattamento, ma ho ancora molto da imparare”.

La giardiniera di nonna Teresa

Il menu è il classico della tradizione locale: si parte con un antipasto a base di salumi prodotti con la trasformazione delle carni dei maiali allevati nella stalla di famiglia, accompagnato da un’insalata capricciosa, fagioli Borlotti e cipolla, infine, l’immancabile giardiniera di nonna Teresa, dal perfetto equilibrio tra i sapori dolce e agro.

Pappardelle al salmì di cervo
Penne al ragù rivisitato

Tra i primi, assolutamente da assaggiare sono le pappardelle al salmì di cervo e la pasta alla campagnola, condita con un ragù rivisitato da Teresa, la cui ricetta segreta è a base di carne rossa tritata, panna e lardo.

Passando ai secondi, è possibile assaggiare i grandi must della cucina bergamasca di campagna e non solo: dal coniglio arrosto alla faraona ripiena, lo stracotto di manzo o il baccalà in umido, serviti con un’abbondante porzione di patate e di polenta cotta nel grande paiolo, come vuole la tradizione.

Coniglio arrosto con patate
Faraona ripiena con patate

Attenzione: le porzioni di Teresa sono assolutamente generose, attenti a quello che si ordina; nel caso si esageri è possibile portare a casa gli avanzi.

Per finire, un tiramisù fatto in casa e un buon caffè della moka accompagnato dal digestivo di prugne sotto spirito aromatizzate all’arancia.

Tiramisù fatto in casa

Questo è uno di quei luoghi a rischio estinzione che, grazie all’entusiasmo e all’intraprendenza di Andrea, continuerà a regalare emozioni semplici ed essenziali: quelle legate alla convivialità attorno ad un tavolo con del buon cibo, vero e onesto.

Semplicità non è banalità.

Foto di Matteo Zanardi

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Related Topics
  • foresto sparso
  • trattoria da nano
Avatar photo
Lara Abrati

Articolo Precedente
  • Luoghi

Da Sapì, il fatto in casa come si deve

  • 3 Luglio 2018
  • Lara Abrati
Leggi qui
Articolo Successivo
  • Cultura del cibo

Festù de San Gioàn, la sagra vera e autentica come una volta

  • 3 Settembre 2018
  • Lara Abrati
Leggi qui
You May Also Like
Leggi qui
  • Luoghi

Silvestro Maroni, l’alpeggio e la pecora gigante bergamasca

  • Lara Abrati
  • 25 Settembre 2025
Leggi qui
  • Luoghi

Formaggio Tipico Branzi: ovvero il Branzi FTB, quello della Latteria

  • Lara Abrati
  • 27 Agosto 2025
Leggi qui
  • Carne
  • Luoghi

Dalla bottega storica a quella nuova: la macelleria equina Podestà guarda al futuro

  • Lara Abrati
  • 9 Luglio 2025
Leggi qui
  • Luoghi

Nonna Alda: l’osteria a Bergamo Alta

  • Lara Abrati
  • 17 Giugno 2025
Leggi qui
  • Luoghi

Selezione Baroni: solidità e visione per l’eccellenza gastronomica

  • Lara Abrati
  • 4 Giugno 2025
Leggi qui
  • Carne
  • Luoghi

Franco Cazzamali: un macellaio e anche di più, a Romanengo (CR)

  • Lara Abrati
  • 14 Maggio 2025
Leggi qui
  • Carne
  • Luoghi

L’allevamento ovino islandese, il réttir e una carne meravigliosa

  • Lara Abrati
  • 16 Aprile 2025
Leggi qui
  • Carne
  • Luoghi

Agripig: a Covo (Bg) l’allevamento suino e la vendita diretta

  • Lara Abrati
  • 12 Marzo 2025
Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e riceverai un goloso OMAGGIO  tutto da sfogliare (virtualmente)!

Con-dire Magazine Con-dire Magazine
Con-dire Magazine: racconti, materie prime, assaggi, luoghi, cibo, persone, eventi.

© Copyright 2025 - P. Iva 03838370165

Privacy Policy e Cookie Settings

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.